Le vitamine sono utili sì o no? Qui di seguito abbiamo risposto a 25 domande sulle vitamine.
Le vitamine hanno un’azione preventiva nei confronti dei tumori?
Diversi autori sostengono che esistono numerose patologie nella genesi delle quali si ritiene siano coinvolti i radicali liberi, tra queste anche il cancro. Numerosi studi sono stati effettuati o sono in corso per valutare l’azione preventiva nei confronti dei tumori di alcune sostanze antiossidanti, tra le quali le vitamine E, C e il beta carotene. Vista la complessità di tali studi ed i risultati a volte controversi, nessuna conclusione definitiva può essere tratta.
Le vitamine possono guarire i tumori?
Non vi sono prove in tal senso.
Le vitamine possono migliorare le prestazioni fisiche?
Se lo “status” vitaminico è normale, le prestazioni fisiche non miglioreranno con una assunzione aggiuntiva di vitamine. Ma, se il livello ematico delle vitamine è al di sotto della norma, il ripristinare uno “status” adeguato può ottimizzare le prestazioni.
Un elevato consumo di preparati polivitaminici può migliorare l’intelligenza?
Le carenze nutrizionali nei bambini possono influenzare il normale sviluppo cerebrale, ma non vi sono indicazioni che i preparati polivitaminici possano migliorare le prestazioni mentali di persone di intelligenza normale con uno stato vitaminico adeguato.In caso di carenze marginali si possono evidenziare sintomi aspecifici quali sonnolenza, irritabilità o difficoltà di concentrazione, sintomi riconducubili ad un metabolismo enzimatico non ottimale. Una supplementazione vitaminica adeguata può ripristinare un normale “status” vitaminico, ma non può aumentare l’intelligenza.
L’analisi del capello è un modo attendibile per scoprire le carenze vitaminiche?
L’analisi del capello non può essere utilizzata come metodo certo per determinare lo stato nutrizionale dell’organismo.
E’ importante che nei prodotti cosmetici siano contenute vitamine?
Le vitamine A, E, C ed il pantotenolo sono importanti per una cute sana. Ad es. la vitamina A aumenta la rigenerazione delle cellule cutanee; la vitamina E aiuta a proteggere dagli effetti negativi dei raggi ultravioletti; la vitamina C ha un’azione nella formazione del collagene (costituente delle strutture della cute) e antiradicalica; anche il pantenolo favorisce l’idratazione e sembra avere un effetto anti-infiammatorio. Resta controversa la valutazione del loro effetto per via topica.
Le vitamine sono sostanze “doping” per gli atleti?
No. Le vitamine ssono contribuire a mantenere in forma e a soddisfare le aumentate esigenze nutrizionali che l’attività sportiva comporta, ma non possono migliorare le prestazioni al di là dei limiti fisici individuali.
Le vitamine possono svolgere un ruolo nella lotta contro I’AIDS?
Non esistono ad oggi dati attendibili a conferma di questa teoria.
Le vitamine combattono i “radicali liberi” nell’organismo?
I radicali liberi sono sostanze aggressive derivate da fonti sia interne che esterne all’organismo, molto reattive, che si producono in seguito all’inquinamento dell’aria, al fumo ed a molti altri fattori. In alcuni casi essi sono pericolosi, perché, se prodotti in eccesso, attaccano le cellule dell’organismo e i tessuti e provocano un danno ossidativo.Studi recenti indicano che le vitamine C, E e beta carotene proteggono diversi tessuti dell’organismo dal danno provocato dai radicali liberi.
Le vitamine aiutano nella depressione?
Astenia, anoressia, affaticamento, in qualche caso, possono essere sintomi iniziali di alcune carenze vitaminiche, in particolare delle vitamine del gruppo B. Quando questi sintomi possono essere attribuiti a questa carenza, può essere utile reintegrare le vitamine carenti. Tuttavia ciò non significa che le vitamine possano o debbano essere usate ogni volta che ci si sente depressi. Una depressione grave deve essere sempre trattata da un medico qualificato che sia in grado di giudicare se lo stato nutrizionale possa costituire un fattore concomitante.
L’alimentazione odierna fornisce tutte le vitamine necessarie?
Nei paesi industrializzati vi è la possibilità di disporre di una ampia varietà di cibi e quindi di poter teoricamente seguire una dieta bilanciata e completa. Tuttavia i tempi di raccolta, i processi di trasformazione degli alimenti, la conservazione, le modalità di preparazione dei cibi possono influire notevolmente sul loro contenuto vitaminico.
I soggetti strettamente vegetariani, mangiando molta frutta e verdura assumono grandi quantità di vitamine?
Alcune vitamine, in particolare la vitamina B/12, non sono contenute in quantità apprezzabili nei cibi di origine vegetale. Quindi questi soggetti sono a rischio di carenze vitaminiche.
La vitamina B/6 può alleviare i sintomi della sindrome premestruale?
I sintomi premestruali, ad es.: tensione mammaria, cefalea, irritabilità e gonfiore, sono stati associati ad un temporaneo squilibrio ormonale che può determinare un maggior fabbisogno di vitamina B/6.
L’assunzione di preparati a base di complesso B permette di proteggersi dalle punture delle zanzare?
La vitamina B/1 che fa parte delle vitamine del gruppo B, ha un odore ben distinto. Assunta in dosi elevate, traspirando attraverso i pori, essa emette un odore caratteristico che pare tenga lontano le zanzare. È più sicuro basarsi sull’uso di repellenti degli insetti.
La vitamina B è in grado di prevenire o curare il malessere dopo un’abbondante consumo di alcool?
Non vi sono prove in questo senso.
La vitamina E aiuta a guarire le ustioni della pelle?
Molti ritengono che la vitamina E, se applicata sotto forma di liquido o di unguento direttamente su ustioni o tagli, abbia notevoli proprietà curative. Tuttavia finora non esistono prove scientifiche definitive che confermino questa opinione.
La vitamina E ha un’azione preventiva nei confronti dell’aterosclerosi e delle malattie cardiovascolari?
Numerosi studi hanno evidenziato un’azione protettiva della vitamina E a livello dell’apparato cardiovascolare, nella prevenzione dell’infarto. Si ipotizza inoltre una sua azione preventiva nella formazione della placca aterosclerotica. In entrambi i casi il meccanismo coinvolto sarebbe legato all’azione antiossidante e antiradicalica della vitamina E. Molti altri studi sono in corso per confermare questi risultati preliminari
La vitamina E può rallentare l’invecchiamento?
È stato dimostrato che negli animali la vitamina E protegge alcune componenti dei tessuti dall’ossidazione (danno dovuto all’ossigeno), che è una causa d’invecchiamento dei tessuti. Anche se ciò probabilmente può determinare un qualche miglioramento della qualità di vita,non vi sono prove che la vitamina E possa ritardare il processo d’invecchiamento nell’uomo.
La vitamina E protegge i polmoni dall’inquinamento dell’aria?
Gli inquinanti ambientali sono spesso radicali liberi o fonte di radicali liberi. Partendo dalle proprietà antiossidanti della vitamina E, si è ipotizzato che essa possa esplicare un’azione protettiva nei confronti dell’inquinamento dell’aria. Sono in corso studi clinici al riguardo.
La vitamina E stimola gli impulsi sessuali?
Non esistono prove in tal senso
La vitamina E è utile nel diabete?
la vitamina hanno dimostrato come la vitamina E, ad elevati dosaggi, possa ridurre le necessità di insulina per i diabetici insuline-dipendenti o comunque migliorare la risposta insulinica. Sono in corso studi per confermare la relazione tra bassi livelli plasmatici di vitamina E ed il diabete non insulino-dipendente evidenziata in indagini preliminari.
La vitamina E cura la malattia fibrocistica della mammella?
Alcuni studi clinici preliminari hanno evidenziato che la vitamina E potrebbe essere utile nel migliorare questa affezione, ma i risultati successivi non hanno confermato tale ipotesi.
La vitamina C può prevenire o guarire il raffreddore?
Non vi sono prove in questo senso, ma alcuni studi clinici dimostrano che la vitamina C può ridurre la gravita e la durata dei sintomi del raffreddore.
La vitamina C può prevenire o migliorare i sintomi dell’herpes?
Non esistono prove in tal senso.
Il beta carotene favorisce l’abbronzatura?
Non ci sono prove certe a sostegno di questa ipotesi. Sono stati condotti numerosi studi su pazienti con alterate reazioni cutanee alla luce solare, note come disturbi da fotosensibilità (protoporfiria eritropoietica). È stato dimostrato che il beta carotene esercita un effetto fotoprotettore in questi individui.
La vitamina D aiuta a prevenire l’osteoporosi?
La vitamina D favorisce l’assorbimento del calcio e la mineralizzazione dell’osso.Quando la vitamina D è carente, questi processi sono alterati e provocano il rachitismo nei bambini e l’osteoporosi negli adulti.
Le attuali conoscenze scientifiche sostengono che un consumo inadeguato di vitamina D e di calcio possa rendere la struttura ossea più sensibile allo sviluppo di osteoporosi.